Nel mondo del business travel, l’accessibilità non è solo una questione di conformità legale o etica, ma anche il focus della responsabilità sociale d’impresa e della sostenibilità aziendale. Senza politiche interne adeguate, le aziende possono fare fatica a determinare la facilità e l’efficacia con cui i dipendenti con esigenze specifiche possono viaggiare per affari. Ma qual è nello specifico l’impatto delle politiche aziendali sull’accessibilità dei viaggi d’affari e quali sono le linee guida che dovrebbero introdurre le aziende per migliorarla?

Le politiche aziendali non accessibili compromettono coinvolgimento dei dipendenti e reputazione 

Le politiche di viaggio aziendali sono il presupposto essenziale per determinare chi e come può viaggiare per conto dell’azienda. Spesso l’unico principio esposto è la scelta di opzioni di viaggio economicamente vantaggiose, ma non sempre questo va d’accordo con l’inclusività; anzi talvolta va a compromettere l’accessibilità delle trasferte esponendo l’azienda a significativi rischi legali. Infatti, se le linee guida della travel policy non considerano esplicitamente e adeguatamente il concetto di “accessibilità”, involontariamente escludono alcuni dipendenti dalla partecipazione a incontri cruciali, conferenze e appuntamenti per la formazione che non si svolgano in sede. Il risultato immediato si ripercuote innanzitutto a livello interno poiché l’impatto di politiche aziendali non inclusive riduce le opportunità di crescita professionale dei dipendenti, la loro motivazione e la soddisfazione lavorativa; quindi, la loro produttività. Secondariamente, a livello esterno la condotta aziendale potrebbe compromettere la brand reputation.

 

Per evitare questi problemi e promuovere un business travel inclusivo, le aziende dovrebbero prendere diverse misure. Dalla formazione di dipendenti alla scelta di fornitori attenti al tema, fino all’ascolto dei dipendenti e a tecnologie assistive, sarebbe utile affidarsi ad esperti del settore che conoscano norme, pratiche e strumenti a disposizione per adeguare l’impatto di politiche aziendali sull’accessibilità dei viaggi d’affari. Affidarsi a un’agenzia di viaggi esperta nel business travel può offrire numerosi vantaggi alla luce di quanto abbiamo detto finora sull’accessibilità e sulla conformità legale. Infatti dobbiamo scardinarci dalla concezione degli agenti di viaggi come semplici esecutori e accogliere un’idea di consulenza applicata alla gestione dei business travel da parte di professionisti del settore. Ad esempio, il team di AlmaTravel non si limita ad organizzare la logistica della trasferta, ma mette a disposizione del cliente il proprio know how per ideare una politica di viaggio che concerti le esigenze del cliente con le normative in vigore, condividendo con lui la filosofia sull’accessibilità. In quest’ottica, il valore messo a disposizione da consulenti del business travel e i vantaggi ottenuti affidandosi alla loro competenza possono essere i seguenti.

  • Accesso a risorse adeguate. Agenzia specializzate nel business travel come Alma Travel dispongono di una vasta rete di fornitori che comprende opzioni di alloggio, trasporto e altre necessità di viaggio che soddisfano standard specifici di accessibilità. Grazie alle scelte adeguate, possono garantire che tutti i dipendenti, indipendentemente dalle loro esigenze specifiche, possano viaggiare comodamente e in sicurezza.
  • Risparmio di tempo e di risorse. Organizzare viaggi d’affari che rispettino le esigenze di accessibilità di tutti i dipendenti può essere complesso e richiedere molto tempo. Un consulente esperto può gestire tutti gli aspetti logistici, permettendo al personale aziendale di concentrarsi sul proprio lavoro principale anziché su compiti amministrativi.
  • Personalizzazione dei viaggi. Le agenzie di viaggi specializzate sono in grado di personalizzare i viaggi in base alle esigenze individuali dei dipendenti, garantendo che le soluzioni di viaggio siano non solo accessibili ma anche confortevoli e in linea con le preferenze personali.
  • Supporto continuo. In caso di cambiamenti di programma o emergenze durante il viaggio, un’agenzia di viaggi offre supporto continuo. Questo è particolarmente utile per affrontare eventuali problemi legati all’accessibilità che potrebbero sorgere, assicurando ai viaggiatori una soluzione rapida e efficace comunque in linea con le proprie esigenze.
  • Feedback e miglioramento continuo. Un’agenzia esperta può raccogliere feedback dai viaggiatori d’affari per valutare l’efficacia delle soluzioni di viaggio proposte per assicurarsi che le politiche di viaggio evolvano per rispondere sempre meglio alle esigenze dei dipendenti.
  • Responsabilità e immagine aziendale. Affidandosi a un’agenzia esperta nel business travel, un’azienda può dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità e l’inclusione. Questo non solo migliora l’attaccamento interno, ma può rafforzare la reputazione aziendale di fronte a clienti, partner e potenziali nuovi dipendenti.

Insomma, l’impatto delle politiche aziendali sull’accessibilità dei viaggi d’affari ha potenzialmente forti ripercussioni sia internamente che all’esterno dell’azienda. Infatti in questo modo le imprese non solo rispettano le normative, ma creano allo stesso tempo un ambiente lavorativo più accogliente e equo, migliorando l’engagement del personale e rafforzando la propria immagine come luogo di lavoro responsabile e inclusivo. E se questi sono gli obiettivi, scegliere di collaborare con un’agenzia di viaggi specializzata in business travel può fare la differenza. Scegliere consulenti esperti nel settore come Alma Travel assicura una gestione più efficiente, etica e legale dei viaggi d’affari, migliorando l’esperienza complessiva dei dipendenti e contribuendo agli obiettivi strategici dell’azienda.