“Bleisure” è una tendenza nata nell’ambito dei viaggi d’affari che ha ricevuto un’insuperabile spinta propulsiva in seguito alla pandemia. Per comprendere bene di cosa si tratta, basta individuare le parole inglesi che danno vita a questo neologismo: “business” (affari) e “leisure” (tempo libero). Infatti, il bleisure è una tendenza che consiste nel prolungare il soggiorno nelle destinazioni delle trasferte di lavoro, approfittandone per scoprire luoghi e cultura locale. Come sottolineato da Travel Weekly, sembra che il bleisure sia tornato per restare; quindi, se non hai già affrontato il viaggio misto nella tua politica di viaggio, ora potrebbe essere il momento di farlo.

La pandemia ha risvegliato nelle persone la consapevolezza di quanto sia importante conciliare la vita lavorativa e il benessere personale. Il settore del turismo si pone in questo contesto come uno speciale incentivo per equilibrare gli impegni professionali e il relax, soprattutto se le destinazioni finali non sono immuni dal jet leg! Inoltre, le persone si aspettano ormai esperienze personalizzate, ritagliate su misura delle proprie esigenze; e per i viaggiatori business poter approfittare di occasioni di svago dedicate, anche durante un viaggio di lavoro, è un incentivo assai appagante per sé stessi e per il proprio entusiasmo professionale. Ecco perché nel 2023 il concetto di “bleisure” ha continuato a crescere e ad evolvere. Tra i fattori che influenzano questo cambiamento ci sono la flessibilità lavorativa e l’ausilio delle tecnologie che dimostrano quanto il settore del business travel sia assai in salute, perché fortemente flessibile.

Gli italiani sono particolarmente interessati al bleisure.

Secondo Travel in Flux, report realizzato da Alvarez & Marsal, il 27% degli italiani ha rafforzato il trend dei viaggi bleisure nel corso degli ultimi 12 mesi. Dei 3.800 lavoratori intervistati, il 45% ha allungato di qualche giorno la trasferta lavorativa per scoprire la località al di là degli impegni professionali. Se la propensione dei viaggiatori italiani è particolarmente slanciata, viceversa il budget a disposizione dei viaggi di lavoro è il più basso nell’Unione Europea. La stessa ricerca ha evidenziato quanto la sostenibilità sia importante nell’ottica del bleisure. I due terzi del campione affermano infatti di essere disposto a pagare di più per strutture o mezzi di trasporto che rispettino criteri ecologici e sostenibili. Eppure, i principi Esg sembrano non essere ancora la priorità di fronte ai prezzi.

I fattori che incentivano il bleisure:

 

Lo sviluppo del bleisure gode delle spinte positive da parte di alcuni fattori favorevoli.

 

  • Lavoro flessibile. La diffusione dello smart working ha cambiato la prospettiva lavorativa, aprendo la strada alla concezione di una produttività ancor più efficiente se i lavoratori sono messi nella situazione di rilassarsi e godersi un po’ di sano tempo libero anche in trasferta. Soprattutto alcune località sono alquanto allettanti se si tratta di combinare lavoro e piacere. Le mete ideali per il bleisure sono città con una forte vocazione aziendale e dotate di grandi ricchezze culturali o naturali.
  • Tecnologia e connettività. Infatti, la tecnologia gioca un ruolo chiave nel bleisure, grazie ad app e servizi che facilitano la pianificazione dei viaggi e la gestione delle tempistiche e ovviamente delle spese; ad esempio: quali voci sono coperte dalla travel policy e quali no in caso di bleisure? Di nuovo, le città all’avanguardia che garantiscono un accesso ad ottime connessioni internet sono destinazioni di punta per il mercato del bleisure.
  • Politiche aziendali. Alcune aziende hanno iniziato a riconoscere ufficialmente il bleisure come parte della propria politica di viaggio. Sono sempre più le imprese che propongono maggiori opportunità e flessibilità ai dipendenti per fermarsi qualche giorno in più presso le destinazioni delle trasferte, dopo gli impegni lavorativi.

I vantaggi del bleisure per dipendenti e aziende.

 

Quando i viaggi sono un requisito della vita professionale di un dipendente, possono ridurre notevolmente il suo tempo libero a disposizione per hobby e famiglia. Tuttavia, una trasferta può anche rappresentare un’allettante opportunità per esplorare una nuova città e partecipare a un evento culturale o sportivo, senza i costi aggiuntivi e lo sforzo di prenotare un viaggio separato. Dal canto suo, anche l’azienda può avere un importante tornaconto dalla soddisfazione del suo personale in trasferta.

Tra i vantaggi lato datore di lavoro, c’è come già detto l’aumento della soddisfazione e della fidelizzazione del lavoro dei dipendenti, la riduzione dello stress dei viaggi d’affari e l’aumento della motivazione. Ma non secondariamente subentra il potenziale risparmio sui costi dei viaggi d’affari e una maggiore attrattiva su potenziali talenti che sarebbero ingolositi dalla prospettiva di viaggi bleisure promossi dal datore di lavoro.

Sebbene si possano riscontrare vantaggi tangibili, la tendenza sta anche creando complessità, sia per coloro che gestiscono le prenotazioni e che potrebbero ricevere un aumento delle richieste di “aggiungere un giorno in più”, sia soprattutto per coloro che scrivono e implementano le politiche di viaggio. A prima vista, le aziende potrebbero ritenere irrilevanti queste semplici modifiche alla trasferta di un dipendente, tuttavia ci sono alcune considerazioni serie che devono essere fatte per garantire che i viaggiatori conoscano le proprie responsabilità finanziarie e di viaggio e che le aziende si proteggano da potenziali rischi finanziari, legali o anche i costi reputazionali.

 

Trasferta e bleisure: gli strumenti di Alma Travel per rispettare la travel policy.

 

Alma Travel, in qualità di agenzia di viaggi specializzata nel Business Travel, aiuta le aziende a ottimizzare il budget a disposizione per le trasferte dei dipendenti. Questo vale a maggior ragione oggi che i viaggi di lavoro non sono più concepiti come semplici “spostamenti” da un luogo all’altro, ma bensì come esperienze durante le quali coniugare l’utile al dilettevole soprattutto in fatto di bleisure. Il rischio di disperdere le risorse è sempre dietro l’angolo; ecco perché è importante avere a disposizione strumenti che consentano di controllare il confine tra le spese consentite e quelle extra, ma senza compromettere produttività del viaggio e soddisfazione dei dipendenti. Alma Travel, con la sua piattaforma realizzata su misura delle esigenze del cliente e della sua travel policy, garantisce un sistema all’avanguardia per ridurre i costi e ottimizzare le scelte senza compromettere il benessere dei dipendenti e la salvaguardia dell’ambiente. Infatti la tecnologia messa a disposizione dei nostri clienti non solo permette di scegliere l’alternativa più responsabile, ma fornisce report periodici per valutare l’impatto complessivo delle trasferte aziendali sull’ambiente.